Saturday, January 14, 2012

Chapulines

Come ben sappiamo in ogni Paese si mangiano cose diverse e quello che attrae gli stranieri dell'Italia, oltre che all'arte ed alla storia è anche la gastronomia: la pizza, la lasagna, il pesto e molti altri prodotti come vini e formaggi vari.
Beh, io sono sempre stato affascinato dal mondo in generale e sono convinto che per conoscere una cultura, l'aspetto gastronomico è una buona via per soddisfare la mia sete di conoscenza. 
Quando dico che in Italia ci sono le sagre, molte volte di animali diversi, i miei alunni mi guardano storto, la sagra delle rane, la sagra dell'oca ecc. Qui in Messico non si mangia molta selvaggina, almeno nello stato in cui vivo, però si mangiano altre cose che magari in Italia sono definite "schifose", che fanno ribrezzo.

Oggi presento questa foto, si chiamano CHAPULINES, sono una specie di grilli mignon, originari di Oaxaca.

Comunque sia, non spaventatevi, questa sorta di cavallette non si mangiano tutti i giorni, io ne approfitto solo quando vengono persone di Oaxaca qui in Sonora oppure quando qualche conoscente va al sud della repubblica e me ne porta un po'.

Ribadisco il concetto che per conoscere un Paese, bisogna conoscerlo in ogni suo aspetto, non si può dire di conoscere il Messico se uno va solamente nel villaggio turistico per un paio di settimane prendendosi il sole ed un giretto per la Riviera Maya. Bisogna addentrarsi nei paesini, conoscere la gente, la vera vita messicana e visto che il Messico è ben 7 volte l'Italia, in ogni stato ci sono prodotti differenti, come gli usi e costumi, variano da stato a stato.

A presto!

Monday, January 09, 2012

Regalos desde Australia

El pasado verano empecé a estudiar un poco de portugues en un sitio llamado busuu, pasé casi todo el verano haciendo las actividades y en este tiempo conocí varias personas de todo el mundo, muchos de Argentina, de Brazil y también una señora de Australia, la cual fue una de las pocas personas con quien me hice amigo ya que despues de tanto tiempo que no entro en este sitio siempre nos escribimos. Ella me escribe en ingles, para que yo practique mi ingles, y yo le escribo en español y algunas frases en italiano.
En el trascurso de este tiempo le dije que mi música favorita italiana era de un grupo llamado LITFIBA y le encantó, pasó un buen rato que escuchaba nomás esta música, ella como su hija.
Para mi recibir una carta, o una postal es un regalo inestimable, tal vez soy a la antigua, ya que me gusta agarrar una pluma y una hoja para escribir, aún me acuerdo las cartas kilometricas que escribía a mi esposa y esperaba más de un mes para que me llegara la respuesta.
Bueno pues, todo esto para publicar estas fotos de los regalos que mi amiga Brenda me envió, tal vez para muchos son banalidades pero para mi tienen un valor muy alto, lo aprecio mucho y espero que esta amistad siga durante muchos muchos años.


Mi primer sobre desde Australia:



Aquí Giulia con su regalito, le encantó:





Estos son tres periodicos que se publican en Australia, NT News en ingles, IL GLOBO en italiano y El ESPAÑOL que obviamente está en español. Los cuidaré como si fueran un tesoro.



Y aquí también Leo con su gorrito


Sunday, January 08, 2012

L'inverno in Messico

Dopo molte settimane mi son deciso riprendere il pennino in mano e scrivere qualcosa su questo paese che mi ospita da ormai 6 anni.

Essendo cresciuto in Friuli Venezia Giulia, si può evincere il fatto che io conosca il freddo, quand'ero più giovane in meno di un'ora potevo essere in montagna a sciare, alcune volte la temperatura è scesa di sette o otto gradi sotto lo zero e su verso Montereale o Cimolais... neanche a dirlo, molto più freddo!

Bene questo piccolo prologo solamente per dire che in Italia, come del resto in quasi tutta l'Europa, le case hanno un impianto di riscaldamento centralizzato, i termosifoni in ogni stanza, ecc, invece qui no.

Il Messico ha un territorio di circa 7 volte quello italiano pertanto è facile capire che si possono trovare diversi tipi di climi all'interno della stessa Repubblica.

Io vivo al nord del Messico, nello stato che si chiama Sonora, confina a nord con l'Arizona e per chi ha più o meno idea di dove si trovi, saprà che è una zona desertica, in quest'area geografica ci sono diversi deserti molto vicini, il deserto del Sonora, dell'Arizona, del Nevada.

Le case qui sono provviste quasi tutte da un impianto centralizzato di aria condizionata, ma di termosifoni neanche l'ombra. Ci sono alcune zone in cui ovviamente fa un freddo barbino, e ci si riscalda con delle stufe a legna oppure a gas od elettriche.

Sfortunatamente ogni inverno ci sono dei morti, soprattutto dei vecchietti, perché respirano troppo monossido di carbonio, visto che non ci sono le vie di fuga per il fumo, è successo anche un paio di giorni fa in una cittadella sulla costa.

Quest anno non ha fatto poi così freddo, a fine anno ci sono stati tra i 28 ed i 34 gradi, un pochino insolito però tutto sommato gradevole. L'anno scorso sì ha fatto un freddo tremendo, mi ricordo di aver visto al telegiornale che a Ciudad Juarez dovevano spaccare delle lastre di ghiaccio formatesi sulla strada ed erano spesse quasi 10 centimetri, la temperatura era scesa a -20°C, gli impianti idraulici, della corrente, tutto congelato, ci sono stati davvero tanti danni per non parlare dei morti per assideramento.

Beh, ho spaziato un po' per diverse cosucce, come al solito questo non vuole essere un articolo formale, semplicemente una paginetta dove spiego il mio punto di vista raccontando qualche aneddoto.

Se avete voglia di venire in Messico in inverno, evitate di portare molti maglioni o sciarpe, perché la maggiorparte rimarrebbe in valigia!


Hasta la próxima!

Thursday, January 05, 2012

Verità e mezze verità



Mi piacerebbe che lasciaste un commento, una riflessione personale dopo aver visto quest'immagine, io la trovo  semplicemente geniale!

Monday, January 02, 2012

Abbi cura dell'ambiente

Stiamo vivendo in un mondo dove l'inquinamento è un argomento all'ordine del giorno, stà solo a noi avere cura dell'ambiente, per noi stessi, per i nostri figli e per le generazioni a venire. E' importante non solo parlare bensì agire subito. Qui di seguito mio figlio Leonardo ha posato per spiegare a suo modo come si può aiutare il nostro pianeta. Sono semplici passi che si possono seguire tutti i giorni, è solo questione di abituarsi.

 

Spegni la tivù se non la stai guardando.

Spegni le luci delle stanze dove c'è nessuno.

 

 Chiudi bene il rubinetto quando finisci di lavarti le mani, non giocare con l'acqua, devi averne cura.


Pensa prima di aprire il frigo. Cos'è che vuoi mangiare o tirar fuori?


Chiudi velocemente la porta del frigorifero: consuma molta elettricità.

 

 Rispetta gli animali, non maltrattarli.


Abbi cura delle piante.


Semina o pianta.

 

 Riutilizza i materiali.

 

 Sii creativo con i materiali che puoi riutilizzare prima di buttarli nella spazzatura.

 

 Cerca i contenitori speciali per il riciclaggio.

 

 Invece di buttare nella spazzatura la carta ed il cartone, utilizza i contenitori del riciclaggio.

 

 Anche le bottiglie di plastica possono essere riciclate.

 

 Le pile e le batterie sono tossiche ed altamente inquinanti, non buttarle nella spazzatura comune, cerca i contenitori speciali.

 

 Se puoi, evita di usare le pile comuni e compra le batterie ricaricabili.

 

Fotografie scattate dalla mamma di Leo