Oggi sono in vena di scrivere un po' e voglio fare una piccola riflessione in merito all'educazione stradale perlomeno qui ad Hermosillo.
Ho imparato a guidare in Italia, in una cittadina relativamente piccola, e sono cresciuto in un paese anche questo non molto grande, come si può immaginare le strade sono sempre piccoline e c'è una sola corsia per ogni senso di marcia, solitamente non si corre molto e si ha abbastanza precauzione, oltre a questo con gli autovelox e le pattuglie che fanno controlli saltuari a vari orari del giorno e della notte in tutto il territorio, si possono considerare come deterrenti per commettere infrazioni, perché, come si sa, le multe sono piuttosto salate e tutti cercano di evitare di buttare via soldi in multe e perdere punti nella patente.
Qui in Messico le cose sono molto diverse, innanzitutto la patente la si può prendere fin dai 16 anni senza l'obbligo di fare la scuola guida, le ore minime di pratica. Sì bisogna fare l'esame ma in molti casi si può ottenere la patente di guida anche senza. Conosco moltissime persone che non hanno mai fatto un esame né medico né di guida per poter ottenere la patente, considerando che sono le basi della sicurezza in strada... vi lascio immaginare quali altre grandi differenze ci sono.
Iniziamo dal bollo dell'auto, qui si chiama "tenencia" ed è una sorta di tassa sulla proprietà del veicolo, è obbligatoria e quasi tutti la pagano, anche se c'è qualche furbo che continua a circolare senza pagarla, è stata inserita molti anni or sono per recuperare le spese di non ricordo cosa e avevano promesso (vari governi statali) che l'avrebbero eliminata, ma come si sa è difficile rinunciare ad un'entrata quasi sicura... cos'hanno fatto? Hanno cambiato il nome.
L'assicurazione non tutti ce l'hanno, è un problema perché se la persona che non ha l'assicurazione perché non ha i soldi per pagarla, normalmente ha veicoli che sono dei catorci ambulanti e se si ha la sfortuna di avere un incidente con una di queste persone... beh, difficilmente ti pagheranno i danni.
Le targhe in molti casi sono un optional, sembra strano ma quando si compra una macchina nuova il concessionario te la consegna con un documento che ti permette guidare anche senza targa per un certo periodo di tempo, però ci sono anche casi in cui i proprietari oltre ai giorni concessi da questo documento... la targa non la mettono e si vedono auto nuove che circolano anche per mesi (non voglio esagerare dicendo che circolano anche per anni), oltre ad auto straniere che sono in tramite di regolarizzazione per circolare in territorio messicano, sono macchine che possono essere anche vecchie da 1 a 15 anni e pure qui... senza targhe. In questi anni ho visto anche un paio di pattuglie della polizia senza targa... incredibile ma vero.
Gli incroci in molti molti ma davvero molti casi sono gestiti dal doppio stop, gli automobilisti sanno che avanza una macchina per turno, nel senso che se l'incrocio è a doppio senso passano le macchine che vanno da nord a sud e da sud a nord e poi successivamente quelle da est a ovest e da ovest a est, è un po' difficile da capire all'inizio ma è piuttosto pratico una volta che ci si è presa la mano.
I semafori rossi sono a volte una semplice decorazione... ebbene sì, non sto scherzando, non so se sia una pratica in tutto il Messico, ma qui ad Hermosillo e zone limitrofe se ti trovi fermo ad un semaforo rosso e devi girare a destra, il semaforo acquisisce solo una funzione estetica o mal che vada assume un valore di "dare precedenza", il 90% delle volte io rispetto il semaforo rosso però son sincero... a volte anch'io cedo a questa pratica, ma solo quando ho fretta e sono appunto il primo della fila. La cosa interessante è che in alcuni casi c'è qualche simpaticone che ti suona pure per avvisarti di avanzare nonostante il semaforo rosso, però sono rari i casi. Non so se sia permesso dal Codice della Strada Statale, quello che posso dire è che la stessa polizia passa col rosso e ho visto innumerevoli volte veicoli che passano col rosso con una pattuglia vicino e questa non ha fatto nulla.
Le multe non sono cumulabili come in Italia, se tu stai guidando, passi col rosso e sei senza cintura, non ti possono fare la multa della somma delle tre infrazioni ma solo una, credo la più cara. Se non si ha la patente con sé la polizia ti può requisire il veicolo e dopo per recuperarlo possono servire anche due o tre giorni. Se si guida in stato di ebrezza oltre a toglierti la macchina, metterti in gabbia per la notte ti appioppano una multa che è pari a quanto un impiegato medio guadagna in un mese, pertanto nella maggior parte dei casi, se colui che è stato trovato sotto gli effetti dell'alcool non ha coinvolto terze parti, il conducente e la polizia trovano un accordo monetario che soddisfa entrambe le parti. Purtroppo la corruzione della polizia in tutta l'America latina è molto conosciuta.
Parlando appunto della corruzione delle forze dell'ordine, quando ci sono eventi sportivi, qui è possibile bere alcool allo stadio, e la polizia nelle vie principali a poche centinaia di metri dallo stadio fa dei blocchi con l'alcolimetro, chi sa di essere in fallo non fa altro di allungare qualche biglietto all'agente che lo ferma e questo gli da una parola d'ordine che è valida per tutta la notte, qualora un altro poliziotto lo dovesse fermare, il conducente dice la parola e non deve "pagare" una seconda volta. Le bustarelle sono anche benviste per evitare che siano appioppate le multe, se la multa è di circa 400 pesos, se viene pagata entro le prime 48 ore si ha lo sconto del 50%, pertanto sono 200 pesos e l'agente di polizia per evitare di stilare il verbale e fare la multa "accetta" l'accordo monetario di 100 pesos in modo tale che entrambe le parti siano felici. Per quanto mi riguarda, in questi tredici anni di vita messicana, ho ricevuto anch'io delle multe, in tutte ho infranto le regole secondo il punto di vista dell'agente che mi ha affibbiato la multa e le ho sempre pagate.
Voglio raccontare la mia esperienza personale in merito a quando mi hanno fermato: una volta tornando a casa dal lavoro c'era il semaforo in verde, è diventato arancione ed essendo in corsa ovviamente non potevo fermarmi, dopo 20 metri c'era un altro semaforo con lo stesso tempo del primo e decisi di andare avanti, una volta che superai il secondo semaforo passarono almeno 2 secondi prima che diventasse rosso ma nonostante quello all'improvviso ho visto i la sirena della polizia che mi fece accostare, mi chiesero i documenti, dove lavoravo e cosa stavo facendo, ricalcarono il fatto che avevo infranto il codice della strada e il poliziotto tendeva sempre la mano che stava a significare che se io volevo potevamo trovare questa soluzione conveniente ad entrambe le parti, non mi chiese mai esplicitamente i soldi, tendeva solo la mano sottolineando la mia infrazione e che si vedeva costretto a fare la multa, io gli dissi più e più volte "Ha ragione agente, se le ha visto che son passato col semaforo arancione appena scattato, mi faccia il verbale e domattina presto andrò a pagare la multa", gli dissi questa frase almeno 3 o 4 volte e l'ultima aggiunsi pure che era tutto il giorno che stavo lavorando era tardi, ero rimasto a dare consulenze ad alcuni alunni e volevo tornare a casa a riposare. Questo agente (probabilmente di Oaxaca o Puebla per i suoi lineamenti ed altezza) capì che non gli avrei dato nulla e se ne uscì "oggi mi sento buono, però mi raccomando faccia più attenzione ai semafori", lo ringraziai e me ne andai. Diciamo che ho avuto pure fortuna perché gli ho mentito spudoratamente... erano le 22.20 circa, avevo finito di lavorare alle 20 e poi andai a bere un paio di birre con un gruppo di alunne, perché una di loro se ne sarebbe andata per un viaggio e non avrebbe finito il semestre. Qui l'ho scampata per il rotto della cuffia. In un'altra occasione nella quale non avevo bevuto, era pomeriggio ma mi avevano fermato per eccesso di velocità con la pistola laser, non so perché quando abbassai il finestrino parlai esclusivamente in italiano, volevo fare questo esperimento e il povero agente chiedendomi i documenti io continuavo a dire "sono straniero non capisco quello che mi stai dicendo e bla bla bla" parlai piuttosto veloce, avevo la cintura allacciata e continuavo a toccarmela dicendo "ho la cintura non andavo forte e bla bla" il poverello dopo neanche due minuti mise le mani avanti e mi disse che potevo andare. Qui mi divertii e mi sentii un po' in colpa per essermi preso gioco di un agente che stava facendo il suo dovere però scampai a una multa.
In un'altra occasione simile dove sì correvo, il poliziotto mi fermò e mi chiese le generalità, quando gli dissi che ero italiano mi disse subito qual era la infrazione e che avrebbe fatto finta di stilare un verbale, che gli avrei dovuto dare una stretta di mano e finita lì, perché il suo superiore stava osservando da lontano, questo agente fu l'unico che mi evitò una multa. Ultimo caso invece è quando un paio d'anni fa sì mi rifilarono la multa ma ero colpevole... portai mio figlio ad allenamento di tiro con l'arco e mi chiesero di andare a comprare qualcosa in una ferramenta lì vicino, solitamente metto la cintura di sicurezza appena salgo in macchina ma quando sono tragitti di meno di un chilometro tante volte non lo faccio, uscito dal campo arrivai al semaforo in verde e scattò l'arancione, vidi aldilà dell'incrocio una pattuglia (quasi da film) con uno scatto quasi meccanico mi misi la cintura ma l'agente mi vide bene... mi fermai alla ferramenta e mi disse che ero senza cintura e che ero passato con l'arancione e che mi avrebbe fatto solo la multa della cintura, io cercai di rigirarla ma quando mi chiese la patente mi resi conto che l'avevo lasciata nello zaino che usavo tutti i giorni per andare in piscina, mi disse che era obbligato a portare via il veicolo e lì mi disperai... chiamai mia moglie e le chiesi di inviare la foto della patente e quest'agente accettò la foto, non mi restò che ringraziarlo e pagai la multa dopo 15 minuti... Queste esperienze le ho volute raccontare solo per sottolineare che nonostante la corruzione delle forze dell'ordine ci sono agenti che sì fanno il loro dovere ligiamente e non vogliono specularci sopra, mentre altri utilizzano la loro uniforme solo per poter avere un'ulteriore entrata.
Qui in città, ci sono strade a senso unico fino a 4 corsie, in alcuni tratti (anche se corti) si arriva anche a 7 corsie (inclusa quella ciclabile), bisogna stare attenti, sempre all'erta perché non si sa mai chi è colui che guida nella macchina accanto, poi se piove diventa il finimondo, le strade si riempiono di buche a causa della bassa qualità dell'asfalto, le strade si inondano a causa delle infrastrutture e mancanza dei canaletti di scolo. Insomma se volete guidare qui in città bisogna essere molto pazienti ed attenti.
Salutoni
Altro sullo stesso tema: E le targhe dove sono? (08/03/2013)