Saturday, June 29, 2013

Platillos italianos - parte 2


Aqui esta mi principessa que desayuna con una taza de leche con nesquik y come un panecillo de kinder 5 cereales


Otro clasico italiano, pasta al pesto. Este platillo es originario de Genova, hay pasta, papas cocidas y una salsa a base de albahaca, riquisima!


Nunca nos aburrimos de comer pizza... de la verdadera, esta vez con salsiccia italiana y papas fritas. (las calorias que se vayan a la chin...da)



Aqui mi padre hizo focaccia, un tipo con aceitunas verdes rellenas con pimientos y la otra con cebolla y sal grueso.



Muchos me odiaran por publicar estos platillos... pero ... pues... jajajajaj LO ESTOY DISFRUTANDOOO . Aqui la verdadera lasaña italiana, conocida en esta parte de Italia también como PASTA AL FORNO (pasta al horno), hecha por mi padre.




No es posible... otra vez pizza? PUEEEEES SIIIIIIIIIIIIIII


Reposteria italiana, estos se llaman BIGNE' y estan rellenos de chocolate o de crema de vainilla... no es necesario mencionarlo pero si lo haré... ESTAN DIVINOS....


Aqui el RISOTTO con salsiccia italiana (no escribo salchicha porque esa seria wurstel y es completamente diferente) y queso PARMIGGIANO REGGIANO. Acabo de comer... pero se me hace nuevamente agua a la boca... (estoy casi seguro que ustedes ya se estan deshidratando por tanto babear)



Aqui RAVIOLI PANNA E PROSCIUTTO, es decir ravioles con jamon y media crema, los ravioles estaban rellenos de espinacas y queso ricotta, deliciosos!




Platillos italianos - parte 1

Bueno, ha llegado la hora que empiecen a babear arriba del declado o de su ipad...

A seguir presentaré algunos platillos que he comido en mi estancia en Italia, la mayoria son platillos que ha cocinado mi padre, de todas maneras explicaré cada fotografia.

Mi primera cena, después de 5 años una verdadera pizza... no saben lo que probé, fue de verdad maravilloso, inolvidable, la pizza italiana es unica en el mundo y creo que también es inigualable!


 También a Giulia le encanto', en solo 10 dias ya se comio' 3...

En esta foto Giulia esta' desayunando con una tarta de chocolate, muy conocida en Italia.


Mucha gente me habia pedido de tomar una foto en un supermercado de la pasta... y aqui esta', siempre con la princesa como modelo.


En esta foto se puede ver costillas de carne asada con polenta y papas fritas con un vaso de cerveza en una fiesta del pueblo que se llama "sagra".


Aqui disfrutando de una cerveza Sans Souci viendo el partido de futbol de Italia


Aqui otra delicia, SALSICCIA ITALIANA que no tiene nada que ver con las demas del mundo, es unica, rica, deliciosa, mmmm se me hace agua a la boca en solo ver la foto...


Giulia etaba incierta en comerla porque era algo diferente, no reconocia su aspecto, pero cuando la probo' le encanto' y al final comio' dos!


En esta foto hay los GNOCCHI CON RAGU' E PARMIGGIANO, quien no los conocen... pues, aun no ha vivido... estan riquisimos!



Esta pizza la preparo' Giulia con su abuelo, con pepperoni (salamino piccante), jamon (prosciutto cotto) y alcachofas (carciofini). Giulia se comio' la parte del salamino piccante.




Friday, June 28, 2013

Tattoo

Quando ero un ragazzino (parlo di una ventina d'anni fa) mi era venuta la voglia di farmi un tatuaggio, essendo minorenne non avrei potuto farlo finché avessi compiuto la maggiore età.
Quando compii la maggiore età ero ancora a scuola ed i miei non mi permisero farlo e mi convinsero perlomeno a posticipare.
Finii la scuola e feci domanda per l'Arma dei carabinieri visto che dovevo svolgere il servizio militare, e per poter entrare li c'erano alcune regole, tra le quali non era permesso avere tatuaggi a vista (sotto la manica) e non essendo tanto esperto anche li ho preferito aspettare e posticipare. L'anno del servizio militare mi cambiò un po' e persi l'interesse dei tatuaggi per qualche anno.
Anni dopo conobbi mia moglie, ci sposammo, lei si trasferì in Italia, poi ci trasferimmo in Messico, nacquero i bimbi, le spese di Leonardo, il tatuaggio passò non in secondo piano bensì in terzo o quarto piano, finché qualche anno fa mi decisi di risparmiare per mettere via qualche soldino per il tatuaggio.
Nonostante avessi i soldi da tempo per potermelo fare in Messico, decisi di risparmiare di più perché il mio primo tattoo volevo che venisse fatto in Italia da un amico che conosco da vent'anni.


Ed eccoci qui ora, ieri giovedì 27 giugno 2013 finalmente ho realizzato i miei primi due tatuaggi, diciamo che è un tatuaggio solo però diviso in due parti, hanno una relazione molto stretta tra loro.


Il primo tatuaggio è un drago tribale, mi sono sempre piaciuti i draghi fin da quando ero piccino, poi mi ha incominciato ad appassionare la cultura orientale, prevalentemente quella cinese e giapponese. Nonostante questa passione non ho voluto fare un drago con le caratteristiche cinesi o giapponesi perché volevo che fosse più astratto, ed il tribale mi è sembrata l'opzione migliore.

Sono andato dal mio amico Fabio Celant, che conosco dai tempi delle medie (stiamo parlando di vent'anni fa), mi ero messo d'accordo con lui qualche anno fa, che lui mi avrebbe fatto il mio primo tattoo, e così è stato. Tante domande sulla soglia del dolore, tanti indirette dicendomi "auguri" o "buona fortuna", invece non mi è sembrato poi così doloroso, sì pizzica un po' però è un dolore del tutto sopportabile. Ecco qui a destra il drago tribale finito.


Il secondo tatuaggio invece riguarda sempre i draghi, sempre di una forma non comune, nel senso che questo tatuaggio con gli ideogrammi giapponesi ha un significato speciale solo per me, si legge RYUU NO KOKORO, letteralmente significa "IL CUORE DEL DRAGO". Vista la cultura orientale, questo tatuaggio non si deve prendere alla lettera, bensì bisogna cercare di capire il significato tra le righe. Metaforicamente il cuore è il loco ove risiedono la forza, lo spirito, la tenacia, tutte queste qualità, e per me ha questo significato: "LO SPIRITO DEL DRAGO".
Prima ancora di conoscere il termine "Ryuu" avevo preso contatti con un'amica italo-giapponese e lei mi disse che si poteva dire "DORAGON NO KOKORO" però il termine era inglesizzato e ho mantenuto quel nickname per quasi due anni fintanto che uno studente di lingue orientali mi trovò per caso e mi disse che il termine più corretto era RYUU. Però anche lui fece un errore grossolano in quanto in quel messaggio mi scrisse "RYU ..." ed io non conoscendo il giapponese gli credetti e tenni quel nick per un anno in più fintanto che seppi che si scriveva con due U. Da quel momento sono passati parecchi anni e nel mondo di internet, nei vari giochi, in molti mi conoscono con questo nickname, per me ha un significato importante e per questo ho voluto farmi questo tatuaggio. 

Quando uno decide di tatuarsi deve pensarci bene, almeno dal mio punto di vista dev'essere sicuro al 100% perché poi è difficile e costoso eliminare il marchio su pelle. Io sono più che soddisfatto della mia scelta, ho anche la fortuna che ho una moglie che mi appoggia nelle mie scelte (ti amo Oli) e finalmente dopo tanti tanti anni d'attesa mi sento molto bene con me stesso, che è la cosa più importante. Qui accanto si può vedere l'altro tatuaggio completo.




Ecco qui parte della realizzazione del secondo tatuaggio: RYUU NO KOKORO.