Il modello HSB: si basa sulla percezione umana del colore e descrive le tre caratteristiche fondamentali del colore: è il colore riflesso o trasmesso da un oggetto. Viene calcolata come posizione sulla ruota dei colori standard ed è espressa in gradi, da 0 a 360. In generale, la tonalità è identificata dal nome del colore, quale rosso, arancione o verde.La saturazione (Saturation), o croma, è l'intensità o la purezza del colore. La saturazione rappresenta la quantità di grigio rispetto alla tonalità ed è calcolata come percentuale da 0% (grigio) a 100% (saturazione completa). Sulla ruota del colore standard, la saturazione aumenta dal centro al bordo.La luminosità (Brightness) è la chiarezza o scurezza relativa del colore ed è generalmente calcolata come percentuale da 0% (nero) a 100% (bianco).Potete usare il modello HSB in Photoshop per definire un colore nella palette Colori o nella finestra Selettore colore.
Il metodo RGB: di Photoshop si basa sul modello RGB: assegna a ciascun pixel un valore di intensità compreso tra 0 (nero) e 255 (bianco) per ogni componente RGB di un'immagine a colori. Ad esempio, un colore rosso luminoso può avere un valore R di 246, G di 20 e B di 50. Quando i valori di tutti e tre i componenti sono uguali, il risultato è una tonalità di grigio neutro. Quando i tre componenti hanno come valore 255, si ottiene il bianco puro; quando il valore è 0, il nero puro.Le immagini RGB usano tre colori, o canali, per riprodurre sullo schermo fino a 16,7 milioni di colori; i tre canali generano 24 bit (8 x 3) di informazioni sui colori per pixel (nelle immagini a 16 bit per canale, si hanno 48 bit per pixel, con la possibilità di riprodurre molti colori in più). Il modello RGB è il metodo predefinito per le nuove immagini di Photoshop e il metodo usato per la visualizzazione dei colori sui monitor. In altre parole, quando sono impostati altri metodi di colore (ad esempio CMYK), Photoshop usa il metodo RGB per la visualizzazione sullo schermo. Gestione dei file, controlli dell'area di lavoro, modifica simultanea di più passaggi: Photoshop mette a vostra disposizione tutti gli strumenti necessari per completare il lavoro prima e meglio.
Con il metodo CMYK: di Photoshop, a ogni pixel viene assegnato un valore percentuale per ogni colore di quadricromia. Ai colori più chiari (luci) vengono assegnate percentuali basse di colori di quadricromia, mentre ai colori più scuri (ombre) vengono assegnate percentuali alte. Un rosso brillante, ad esempio, può contenere 2% di cyan, 93% di magenta, 90% di giallo e 0% di nero. Nelle immagini CMYK il bianco puro si ottiene assegnando il valore 0% a tutti e quattro i componenti.Ricorrete al metodo CMYK per preparare un'immagine da stampare in quadricromia. Convertendo un'immagine RGB in CMYK si crea una selezione colori. Se un'immagine è inizialmente in RGB, vi consigliamo di effettuare tutte le modifiche prima di convertirla in CMYK. Con il metodo RGB potete usare i comandi Imposta prova per simulare gli effetti della conversione in CMYK senza modificare i dati reali dell'immagine . Potete anche usare il metodo CMYK per lavorare direttamente con le immagini CMYK digitalizzate o importate da sistemi di fascia alta.Anche se è un modello di colore standard, la gamma esatta di colori rappresentati può variare secondo le condizioni di stampa e la macchina usata. Date uno sguardo rapido alle immagini prima di aprirle con Photoshop. Il pratico Browser file vi permette di visualizzare le miniature e i metadati, come la data di modifica, le dimensioni del file e le informazioni EXIF provenienti dalla fotocamera digitale. In più vi aiuta a organizzare i file e gestire meglio le cartelle.
Il metodo Lab: (gli asterischi del nome vengono tralasciati) di Photoshop ha un componente di luminosità (L) compreso tra 0 e 100. Nel selettore colore i componenti a (asse verde-rosso) e b (asse blu-giallo) sono compresi tra +127 e -128. Nella palette Colore i componenti a e b sono compresi tra +120 e -120.Potete usare il metodo Lab per lavorare con immagini Photo CD, modificare i valori di luminanza o colore di un'immagine, spostare le immagini da un sistema a un altro e stampare con stampanti PostScript Level 2 e 3. Per stampare le immagini Lab su altre periferiche PostScript a colori, dovete prima convertirle in CMYK.Lab è il modello di colore intermedio usato da Photoshop per le conversioni da un metodo di colore a un altro. Usa uno di due valori cromatici (bianco o nero) per rappresentare i pixel di un'immagine.
Nel metodo Bitmat: le immagini sono a 1 bit, in quanto hanno una profondità di bit pari a 1. Usa fino a 256 sfumature di grigio. Ogni pixel di un'immagine in scala di grigio ha un valore di luminosità compreso tra 0 (nero) e 255 (bianco). I valori della scala di grigio possono anche essere calcolati come percentuale di copertura di inchiostro nero (0% corrisponde al bianco, 100% al nero). Le immagini prodotte con gli scanner in bianco e nero o in scala di grigio sono visualizzate con il metodo Scala di grigio. Se intendete convertire le immagini da e in Scala di grigio, tenete presente che: Potete convertire in scala di grigio sia le immagini bitmat sia quelle a colori.Per convertire un'immagine a colori in un'immagine in scala di grigio di alta qualità, photoshop scarta tutte le informazioni sul colore dell'immagine originale. I livelli (o tonalità) di grigio dei pixel convertiti rappresentano la luminosità dei pixel originali. Crea immagini in scala di grigio a due, tre e quattro tonalità (colori), usando da due a quattro inchiostri personali.
Usa un massimo di 256 colori.Quando converte un'immagine in scala di colore, photoshop crea una tavola di ricerca del colore (CLUT, Color LookUp Table) che memorizza e indicizza i colori dell'immagine.Se un colore usato nell'immagine originale non è incluso nella tavola, viene selezionato il colore più simile o eseguita una simulazione con i colori disponibili.
Il metodo Scala di colore: limita le dimensioni della palette dei colori e quindi può ridurre le dimensioni dei file mantenendo una buona qualità visiva (ad esempio in un'applicazione per animazione multimediale o in una pagina Web). Tuttavia, questo metodo limita anche il numero di modifiche che potete apportare all'immagine. Per eseguire modifiche di una certa importanza, convertite temporaneamente l'immagine in RGB.Usa 256 livelli di grigio in ogni canale.Le immagini Multicanale sono utili per la stampa specializzata.
Effetti: photoshop si arricchisce di diversi effetti i quali vi serviranno per creare i più svariati effetti alle vostre creazioni rendendole interessanti e originali.Essi rientrano in 14 categorie generali. Applicando gli effetti a forme in scala di grigio o di colore uniforme potete generare molti sfondi e texture, che potrete successivamente sfocare. Potete provare: Aggiungi disturbo, Gessetto e carboncino, Nuvole, Conté Crayon, Effetto incrinatura, Nuvole in differenza, Vetro, Granulosità, Penna grafica, Pattern mezzetinte, Mezzatinta, Porzioni mosaico, Carta da lettere, Patchwork, Effetto punti, Effetto retinatura, Pastelli su superficie ruvida, Effetto spugna, Vetro colorato, Riempimento texture, Applica texture e Vernice di fondo. Oppure per trattare i bordi di un effetto applicato solo a una parte di un’immagine.Vi elenco qui sotto i seguenti filtri che ci serviranno per creare i nostri effetti:
Filtri Artistico
Filtri Sfoca
Filtri Tratti pennello
Filtri Distorsione
Filtri Disturbo
Filtri Effetto pixel
Filtri Redering
Filtri Contrasta
Filtri Schizzo
Filtri Stilizzazione
Filtri Texture
Filtri Artistico: Applicano un effetto pittorico per un progetto artistico. Per esempio, il filtro Effetto ritaglio è molto carino ed e' adatto per eseguire dei collage o per trattare il testo.
Filtri Sfoca: Ammorbidiscono una selezione o un’immagine. Utili per il ritocco, sfumano le transizioni facendo la media dei pixel vicini ai bordi netti delle linee definite e delle aree ombreggiate.
Filtri Tratti pennello: Come i filtri Artistico, i filtri Tratti pennello danno un aspetto pittorico o artistico con diversi effetti per il tratto del pennello e per l’inchiostro. Alcuni filtri aggiungono grana, colore.
Filtri Distorsione: Eseguono una distorsione geometrica su un’immagine, creando effetti 3D o altri effetti di rimodellazione.
Filtri Disturbo: Aggiungono o rimuovono disturbo, cioè pixel con livelli di colore distribuiti casualmente. Questo permette di fondere una selezione nei pixel circostanti. I filtri Disturbo possono creare texture inconsuete oppure rimuovere dall’immagine aree con problemi, quali polvere e grana.
Filtri Effetto pixel: Definiscono nettamente una selezione bloccando in celle i pixel con valori cromatici simili.
Filtri Rendering: Creano in un’immagine forme 3D, pattern di nuvole, pattern di rifrazione e riflessioni di luce simulate. Potete anche creare oggetti 3D(cubi, sfere e cilindri), in uno spazio. creare riempimenti texture dai file in scala di grigio per produrre effetti di tipo 3D per l’illuminazione.
Filtri Contrasta: Mettono a fuoco immagini sfocate aumentando il contrasto dei pixel adiacenti.
Filtri Schizzo: Aggiungono texture alle immagini, spesso per ottenere un effetto 3D. Questi filtri sono utili anche per creare effetti artistici o a mano libera. Molti filtri Schizzo usano il colore di primo piano e di sfondo quando ridisegnano l’immagine. Filtri Stilizzazione: Producono un effetto pittorico o impressionista su una selezione spostando i pixel nonché identificando e aumentando il contrasto in un’immagine.
Filtri Texture: Danno alle immagini un aspetto di profondità oppure aggiungono un aspetto organico.
Filtri Video: Si tratta del filtro Colori NTSC (National Television Standards Committee), che riduce la gamma dei colori a quelli accettabili per la riproduzione televisiva, e del filtro Togli interlacciato, che arrotonda le immagini in movimento catturate a video.
Ritoccare: Per aggiungere o togliere dello spazio attorno a un'immagine esistente potrete servirvi del comando "Dimesione quadro" Potete ritagliare un'immagine diminuendo il quadro. L'area aggiunta si presenta dello stesso colore o con la stessa trasparenza dello sfondo.
Per usare il comando Dimensione quadro scegliete :Immagine >Dimensione quadro.Effettuate una delle seguenti operazioni:Immettete le dimensioni desiderate per il quadro nelle caselle Larghezza e Altezza.Selezionate Relativa e immettete il valore di cui aumentare o ridurre le dimensioni del quadro (un valore negativo per ridurre le dimensioni del quadro).Per Ancoraggio, fate clic su un quadrato per indicare il punto in cui posizionare l'immagine esistente nel nuovo quadro.Fate clic su OK. Ruotare e riflettere le immagini. I comandi Ruota quadro consentono di ruotare o riflettere tutta l'immagine. Per ruotare o riflettere un'immagine intera:
Scegliete Immagine > Ruota quadro e nel sottomenu che appare scegliete uno dei seguenti comandi:180°, per ruotare l'immagine di mezzo giro.90° orario, per ruotare l'immagine in senso orario di un quarto di giro.90° antiorario, per ruotare l'immagine in senso antiorario di un quarto di giro, per ruotare l'immagine dell'angolo desiderato. Fate clic su OK.
Ritagliare le immagini: Ritagliare significa rimuovere una porzione di immagine per cambiarne l'inquadratura o rafforzarne la composizione. Potete ritagliare un'immagine con lo strumento taglierina o il comando Ritaglia. Potete inoltre tagliare i pixel usando il comando Rifila. Per ritagliare un'immagine con lo strumento taglierina Selezionate lo strumento taglierina. Rendete attiva l'immagine da ritagliare. Definite l'area di ritaglio trascinando il puntatore sopra l'immagine da conservare. L'area di ritaglio non deve essere precisa, in quanto può essere rifinita successivamente.Nella barra delle opzioni, effettuate le seguenti operazioni:Specificate se volete mostrare o nascondere l'area ritagliata. Selezionate "Nascondi" per mantenere l'area ritagliata nel file immagine. Per rendere visibile un'area nascosta, potete spostare l'immagine con lo strumento sposta. Selezionate "Elimina" per cancellare l'area ritagliata.Nota: in Photoshop l'opzione Nascondi non è disponibile per le immagini che contengono solo un livello di sfondo. Se volete ritagliare uno sfondo nascondendolo, dovete prima convertirlo in un livello normale . Se ritagliate uno sfondo e lo nascondete in ImageReady, lo sfondo viene convertito automaticamente in un livello normale. Indicate se l'area dell'immagine da eliminare o nascondere deve essere coperta da un'area oscura. Se l'opzione Oscura è selezionata, potete specificare colore e opacità dell'area oscura. Se è deselezionata, viene visualizzata la zona esterna all'area di ritaglio. Se necessario, potete modificare l'area di ritaglio:Per spostare la selezione in un'altra posizione, portate il puntatore nel rettangolo di selezione e trascinate. Per ridimensionare la selezione, trascinate una maniglia.
Per mantenere le proporzioni, tenete premuto maiusc mentre trascinate una maniglia d'angolo.Per ruotare la selezione, portate il puntatore al di fuori del rettangolo di selezione (il puntatore si trasforma in una freccia ricurva) e trascinate. Per spostare il fulcro di rotazione della selezione, trascinate il cerchio al centro del rettangolo di selezione nota: in photoshop, non potete ruotare la selezione per un'immagine in modalità bitmat. Per ritagliare un'immagine con il comando Ritaglia.Selezionate la parte dell'immagine che desiderate mantenere : Scegliete Immagine > Ritaglia. Per ritagliare un'immagine con il comando Rifila Scegliete Immagine > Rifila.
Nella finestra Rifila, selezionate una delle seguenti opzioni:Pixel trasparenti, per rifilare la trasparenza ai bordi dell'immagine, lasciando l'immagine più piccola contenente pixel non trasparenti. Colore del pixel sinistro superiore, per rimuovere dall'immagine un'area del colore del pixel sinistro superiore. Colore del pixel destro inferiore, per rimuovere dall'immagine un'area del colore del pixel destro inferiore.Selezionate una o più aree dell'immagine da rifilare: Superiore, Inferiore, Sinistra o Destra.