Sunday, October 30, 2011

Tanti auguri Giulia

Mia piccola principessa, oggi compi 3 anni, sembrava ieri il giorno in cui sei arrivata tra noi e sono già passati ben tre anni, ci hai riempito la vita e anche se spesso sei una birbantella sei la mia dolce principessa, tanti tanti auguri tesoro.








Wednesday, October 26, 2011

Paese che vai, usanze che trovi (Luca Geremia, 2011)

Finalmente ha visto la luce... è nato!!! Dopo oltre due anni di gestazione è nato il mio libro.
Por fin vió la luz... ¡nació!!! Después más de dos años de gestación nació mi libro.





¿Qué significa cultura?
Es el conjunto de cogniciones, tradiciones, costumbres, procedimientos, técnicas, comportamientos y demás, transmitidos y usados de manera sistemática y que son característicos de un grupo social, de un pueblo, o de la humanidad entera. 

Esta recolección es solamente una parte del total de las locuciones y proverbios. Hay muchas expresiones idiomáticas que se usan sólo en algunas regiones o ciudades, y hay otras expresiones en general que sólo son conocidas en dialecto a nivel regional.

El fin de este libro es que los estudiantes aprendan algo diferente de la cultura italiana a través de los refranes y proverbios presentados en esta obra. 

Sunday, October 23, 2011

Cumple Hakim: 1 año

Aquí les comparto algunas fotos del día de ayer, fuimos a la fiesta de cumpleaño de Hakim que cumplió su primer añito de vida, desafortunadamente aún no tengo ninguna foto con el cumpleañero

La fiesta era de disfraz


Aquí estoy con mi dulce mitad


Aquí Giulia-Calabaza

Giulia con el hermano de Hakim, Oscar Emilio

Aquí Leonardo-Buzz

Aquí los dos amigochos tratando de armar una espada juguete


Friday, October 21, 2011

Video: niña de 2 años atropellada

Hace un par de días en China una niña de sólo 2 años fue atropellada 2 veces, pasaron cerca de ella 18 personas y sólo una señora al final la atendió pero demasiado tarde, la niña murió el día de hoy.
El video es impactante...
Un paio di giorni fa in Cina una bimba di soli 2 anni è stata investita due volte, sono passati accanto a lei 18 persone e solo una signora alla fine le si è avvicinata per soccorrerla però troppo tardi, la piccola è morta oggi. Il video è abbastanza sconvolgente...





Yueyue, la niña china que fue atropellada dos veces seguidas ante la mirada pasiva de 18 personas, fue declarada muerta este viernes después de una agonía en la que los médicos le detectaron muerte cerebral. La pequeña de dos años había sido víctima de un accidente de tránsito seguido de otro en plena calle en la localidad de Foshan, al sur de China, ante la impávida mirada de los transeúntes.
Yueuye, la bambina cinese che è stata investita due volte consecutive davanti allo sguardo passivo di 18 persone, è stata dichiarata morta questo venerdì dopo un'agonia dove i dottori le hanno diagnosticato morte celebrale. La piccola di due anni era stata vittina di un incidente di transito e successivamente un altro, in piena strada nella località di Foshan, al sud della Cina, davanti all'impavido sguardo dei transitanti.


Ninguna de las 18 personas que vio el accidente en el que un auto atropelló a Yueyue se detuvo para ayudarla. Fue recién después del golpe que recibió en el segundo choque que la auxilió Chen Xianmei, una mujer de 58 años que recogía chatarra en el lugar. Pero fue muy tarde, ya que Yueyue murió este viernes en el Hospital General Militar de Cantón, según la agencia Xinhua.
Nessuna delle 18 persone che ha visto l'incidente in cui un veicolo ha investito Yueyue si è fermata per aiutarla. E' stato subito dopo il colpo ricevuto nel secondo scontro che l'ha soccorsa Chen Xianmei, una donna di 58 anni che stava raccogliendo rifiuti nel luogo. Però è stato troppo tardi, visto che Yueyue è morta questo Venerdì nell'Ospedale Generale Militare di Canton, secondo l'agenzia Xinhua.

El episodio generó una polémica en toda China y tuvo repercusiones internacionales, ya que el video sacudió a la opinión pública.
L'episodio ha generato una polemica in tutta la Cina ed ha avuto ripercussioni internazionali, visto che il video ha scosso l'opinione pubblica.

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Sinceramente yo me pregunto en que mundo estamos viviendo... ¿Cuál es el sentido de la vida? Estamos hablando de una niña de sólo dos años, pasaron un monton de personas y ni siquiera trataron de ver si aún estaba con vida, como si hubiera sido un animal tirado en la calle.
Me da mucha tristeza... y no quiero agregar otros comentarios para no ofender a nadie...
Sinceramente io mi chiedo in che mondo stiamo vivendo... Qual è il senso della vita? Stiamo parlando di una bimba di soli due anni, sono passate un casino di persone e non hanno cercato nemmeno di vedere se era ancora viva, come se fosse stato un animale buttato per strada.
Mi rattrista molto... e non voglio nemmeno aggiungere altri commenti per evitare di offendere qualcuno...

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Wednesday, October 19, 2011

Strategia di manipolazione dei media

Noam Chomsky - Le 10 strategie di manipolazione dei media

Avram Noam Chomsky (Philadelphia, 7 Dicembre 1928) è un linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachussets Institute of Technology, è riconosciuto come il fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, spesso indicata come il più grande contributo alla linguistica teoriaca del XX secolo.

A partire dagli anni '60, grazie alla sua forte presa di posizione contro la guerra del Vietnam, ed al suo notevole impegno politico e sociale, Chomsky si è affermato anche come intellettuale anarchico e socialista libertario. La costante ed acuta critica verso la politica estera di diversi paesi e, in particolar modo, a quella degli Stati Uniti, così come l'analisi del ruolo dei mass media nei sistemi Occidentali, lo hanno reso uno degli intellettuali più celebri e seguiti della sinistra Americana e Mondiale.

Tra le proprie opere e pubblicazioni ritenute imprescindibili dagli studiosi ed esperti del settore, Chomsky ha di recente elaborato la "Lista delle 10 strategie di manipolazione attraverso i mass media".


LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE

"L'elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione, che consiste nel deviare l'attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico di interessarsi alle conoscenze essenziali, nell'area della scienza, l'economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l'attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali" (citato nel testo Armi silenziose per guerre tranquille).


CREARE PROBLEMI E POI OFFRIRE LE SOLUZIONI

"Questo metodo è chiamato anche "problema-reazione-soluzione". Si crea un problema, una "situazione" prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dialoghi o si intensifichi la violenza urbana, od organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici".


LA STRATEGIA DELLA GRADUALITA'

"Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E' in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni '80 e '90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione  in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta".


LA STRATEGIA DEL DIFFERIRE

"Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come dolorosa e necessaria, ottenendo l'accettazione pubblica, nel momento, per un'applicazione futura. E' più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Primo, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che tutto andrà meglio domani, e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all'idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento".


RIVOLGERSI AL PUBBLICO COME AI BAMBINI

"La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quanto più si cerca di ingannare lo spettatore, più si tende ad usare un tno infantle. Perché? Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella diuna persona di 12 anni o meno" (vedere Armi silenziose per guerre tranquille).


USARE L'ASPETTO EMOTIVO MOLTO PIU' DELLA RIFLESSIONE

"Sfruttare l'emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, sul senso critico di un individuo. Inoltre, l'uso del registro emotivo permette di aprire la porta d'accesso all'inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti. 


MANTENERE IL PUBBLICO NELL'IGNORANZA E NELLA MEDIOCRITA'

"Far sì che il pubblico sia incapace di comprendere la tecnologia ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. La qualità dell'educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell'ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia impossibile da colmare dalle classi inferiori".


STIMOLARE IL PUBBLICO AD ESSERE COMPIACENTE CON LA MEDIOCRITA'

"Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti..."


RAFFORZARE L'AUTO COLPEVOLEZZA

"Far credere all'individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l'individuo si autosvaluta e s'incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l'inibizione della sua azione. E senza azione non c'è rivoluzione!".


CONOSCERE GLI INDIVIDUI MEGLIO DI QUANTO LORO STESSI SI CONOSCANO

"Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, alla neurobiologia, ed alla psicologia applicata, il sistema ha goduto di una conoscenza avanzata dell'essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l'individuo comune meglio di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso".

Thursday, October 13, 2011

Udito: premiato l'inventore dell'orecchio bionico

Al 18° Congresso Mondiale di Otorinolaringoiatria (IFOS), Riconoscimento al Prof. Clark di Melbourne per i suoi studi sull'impianto cocleare. Più di 3000 casi trattati con successo in Italia

Roma, 27 giugno 2005 - E’ stato il primo ricercatore a mettere a punto l’orecchio bionico grazie al quale migliaia di bambini destinati a diventare sordomuti hanno riacquistato l’udito e la capacità di comprendere ed esprimersi verbalmente. Graeme Clark dell’Università di Melborune in Australia è il vincitore del premio conferito dalla Fondazione A. Charles Holland, ente no-profit internazionale con ultratrentennale esperienza in attività di promozione della ricerca scientifica, di formazione e di aggiornamento in campo audiologico e di diffusione delle problematiche del settore otorinolaringoiatrico. Il premio è stato assegnato a Roma da Anna Maria Holland, Presidente della Fondazione, durante la cerimonia di apertura del 18° congresso mondiale dell’International Federation of Otorhinolaringology Societies (IFOS) che si tiene all’Auditorium Parco della Musica fino al 30 giugno e riunisce più di 4.000 tra i massimi esperti del settore. “Un congresso importante per il nostro Paese – spiega il Prof. Desiderio Passali, direttore della clinica di otorinolaringoiatria dell’Università di Siena – con un programma scientifico formulato in collaborazione con studiosi provenienti da ogni parte del mondo, in modo da offrire ai congressisti le esperienze di coloro che sono veramente considerati i migliori conoscitori degli argomenti trattati.”

La sordità profonda colpisce un individuo su 1.000, cioè all'incirca 57.000 persone in Italia, molte delle quali sono destinate a diventare sordomute se la perdita uditiva si instaura prima che venga acquisito il linguaggio. La sordità ha origine genetica in più del 50% dei casi, nel 25-30% è dovuta a sequele di malattie infettive o ad ototossicità da farmaci, negli altri casi la causa è sconosciuta. L’orecchio bionico, o impianto cocleare, restituisce l’udito ai pazienti con sordità profonda: oggi 25.000 persone in Europa, 75.000 nel mondo, hanno recuperato totalmente o in parte le proprie capacità uditive grazie a questo impianto. A differenza dei normali apparecchi acustici che sono in grado di compensare il deficit uditivo in coloro le cui capacità non sono del tutto compromesse, l’impianto cocleare messo a punto grazie agli studi del Prof. Clark è in grado di bypassare le parti dell’orecchio interno danneggiate irrimediabilmente. L’impianto è costituito da un microfono esterno a cui arrivano i suoni, un processore vocale che li seleziona, un altro processore che li converte in impulsi elettrici e li trasmette ad una serie di elettrodi inseriti nella coclea dell’orecchio interno. L’impianto cocleare stimola pertanto elettricamente le terminazioni nervose ancora intatte che propagano gli impulsi nervosi al cervello. Nella maggior parte dei casi di sordità gravi o profonde, il nervo cocleare è intatto o almeno parzialmente funzionante e può essere riattivato grazie all'installazione, mediante intervento chirurgico, di un impianto cocleare. La qualità dell’udito recuperata non è perfettamente identica a quella normale: serve pertanto un periodo di riabilitazione logopedica nei pazienti impiantati, molti dei quali sono bambini anche molto piccoli, per facilitare l’adattamento al nuovo modo di percepire i suoni, comprendere il linguaggio e comunicare verbalmente.

Il Prof. Clark ha ricevuto finora ben 5 lauree honoris causae in Gran Bretagna e Stati Uniti e, lo scorso anno (2004), il massimo riconoscimento per la ricerca scientifica in Australia.

Rif.: http://www.medinews.it/news,2821

Wednesday, October 12, 2011

FELIZ CUMPLE AMERICA!

12.10.1492

Esattamente 519 anni fa Cristoforo Colombo è sbarcato nelle Americhe, pertanto TANTI TANTI AUGURI AMERICA

FELIZ CUMPLEAÑOS AMERICA

HAPPY BIRTHDAY AMERICA

Qui in Messico il 12 Ottobre viene anche chiamato "el día de la raza".

Sunday, October 09, 2011

Differenze alimentari Italia-Messico

Oggi, dopo tanto tempo senza scrivere sul mio blog, ho deciso di raccontare qualche altra differenza tra il mio paese nativo ed il mio paese d'adozione.
Non saranno notizie così eclatanti o di somma importanza, solo piccole differenze di abitudini che ho potuto notare, magari in altri post scritti in precedenza ho già menzionato qualcosa del genere.
Bene, vorrei parlarvi innanzitutto della colazione.
In Italia, l'italiano medio si alza la mattina, si doccia e si prepara per uscire, se può si beve un caffè mangiando una merendina o qualche biscotto e quella è la sua colazione. Poi, dipendendo dal lavoro che ha, va al bar e si beve un altro caffè con una brioche a mezza mattina e tra mezzogiorno e l'una pranza. Con questo non voglio dire che tutti fanno così, però in linea di massima è un iter che molti seguono.
Qui in Messico le cose funzionano un po' diversamente perché la colazione è uno dei pasti più pesanti della giornata. Sicuramente avrete visto nei film americani che fanno colazione con uova, bacon (pancetta) ecc. beh, pure qui in Messico fanno colazione con tutto questo. Oltre a quello ci sono anche altri prodotti tipici del Paese come chilaquiles, Quando sono arrivato per la prima volta qui in Messico nove anni fa mi sono rifiutato categoricamente di mangiare uova di prima mattina, era una di quelle cose che per abitudini o per aspetti culturali ti creano un impatto abbastanza forte. Poi nel corso degli anni mi sono abituato alle abitudini messicane, con questo non voglio dire che faccio colazione "alla messicana" io ho la mia moka e faccio colazione come sempre, però a volte, soprattutto nei fine settimana (però non sempre) mangio una quesadilla (che sembra però non è una piadina romagnola) e quando la mia dolce metà prepara chilaquiles ne approfitto per mangiarne un po', sono davvero buoni (ho messo il link alla ricetta perché abbiate idea di cosa sto parlando).
Visto che sto parlando del mangiare rimango su questo tema (non vi spiego ricette o metodi di preparazione perché io riesco a bruciare pure l'acqua... dietro ai fornelli sono un disastro).
Sulle tavole italiane non manca mai il pane, è uno di quei prodotti che sono alla base della nostra dieta (quanto mi manca fare "scarpetta" con il sugo della nonna...). Qui in Messico ci sono diversi prodotti che accompagnano i vari pranzi, e dipendendo dallo stato si possono trovare le "tortillas" di farina (qui al nord) e quelle di mais (in tutto il resto della repubblica), queste ultime sono molto diverse tra nord e sud, sinceramente a me non piacciono granché, diciamo che si lasciano mangiare, però sono molto curioso di sapere che sapore hanno le "tortillas de maíz" del sud della repubblica, perché -dicono- che sono le migliori e non hanno nulla a che vedere con quelle che producono qui.
Oltre alle "tortillas" qui si usa molto mangiare i fagioli, però non interi bensì come purè, soprattutto nei paesini, come per esempio il nonno di mia moglie per tutta la vita, e tuttora, accompagna il pranzo o la cena con una cucchiaiata di purè di fagioli. Poi, per come si conosce il Messico, in Italia si pensa che tutti i piatti siano super piccanti, però è una credenza popolare che dev'essere smentita, sì è vero che ce ne sono molti, ma non tutti, oltre ai vari piatti ci sono molti dolci, caramelle ed affini che sono piccantini (tamarindo, chile, chamoy, ecc.) ed altri che sono acidi. Effettivamente qui l'argomento "dolciumi" potrebbe essere considerata una problematica, perché a tutte le ore, moltissime persone, hanno sempre qualcosa in bocca, che siano lecca-lecca, caramelle, snack, poi ci mettono pure delle salsette sopra uhhh, davvero, in Italia è una cosa impensabile, forse anche perché siamo cresciuti da genitori troppo severi (che avevano paura della fattura del dentista), però qui, da canto mio, credo che esagerino.
Parlando sempre di abitudini alimentarie, in linea di massima in Italia una persona pranza bevendo acqua liscia o frizzante, raramente beve qualche bibita, al massimo un tè, invece qui ci sono tantissime persone che pranzano o cenano con qualche sorta di bibita, che sia fanta, coca, pepsi, o chissà quale altra marca o sapore (sì perché qui ci sono svariate decine di bibite diverse, di diverse dimensioni, sapori e marche), tanto per avere un'idea la fanta ha molti prodotti (bibita al limone, all'arancia, alla fragola, ecc):

Bene, per il momento è tutto, magari nei prossimi giorni avrò una nuova ispirazione per continuare questo post o trattare un argomento diverso.
Tutto ciò che scrivo riguarda quasi esclusivamente lo stato del Sonora, gli altri stati non li conosco pertanto non posso dire che effettivamente si comportino allo stesso modo, praticamente è come in Italia, la cultura del nord Italia è molto diversa da quella del meridione, ed è importante conoscere un po' di tutto, non esiste una "cultura italiana" come nemmeno esiste una "cultura messicana" le influenze regionali sono molto più forti e radicate a livello personale.
Bene, grazie a tutti coloro che hanno letto questo post, se volete lasciare un commento e votare il post vi ringrazio anticipatamente.
Salutoni a tutti.

Saturday, October 01, 2011

I segni degli italiani - Una prospettiva interculturale



Questi video sono stati fatti da Fabio Caon, ed hanno lo scopo di far conoscere all'estero come gli italiani comunicano senza l'uso della parola: una prospettiva interculturale.