Saturday, August 27, 2011

OSTIA BEACH - ÉXITO ITALIANO VERANO 2011

ESTA CANCIÓN ES UNA COVER DE UNA CANCIÓN MUY FAMOSA Y ES EL HIT DE ESTE VERANO 2011, MUY DIVERTIDO Y ORIGINAL.
APROVECHEN LOS ESTUDIANTES DE ITALIANO POR OIR COMO HABLAN EN ROMA








Si te gusta la canción lee aquí como bajar el video o mp3: Download from YouTube

LETRA DE LA CANCIÓN:

OSTIA BEACH RADIO GLOBO

Dai segui il tir
gira qui
svolta là

Scusa amò
zitta n'pò
che sta di

Namo a Ostia Beach

Seguo il tir
giro qui
svolto là

Svelto amò
Fido la sta fa quì

Annamo a Ostia Beach

Senti amò
er bar sta lì
sto a sudà
da morì
ce sta tutto un bel drink

Stamo a Ostia Beach

Fido qui

Vieni qua

Cuccia giù

Bono sù

Amò vallo a pià

Stamo a Ostia Beach

Rit.
La sabbia brucia, brucia ah ah
brucia ah ah, brucia ah ah
brucia, brucia ah ah, brucia ah ah
La sabbia brucia, brucia ah ah
brucia ah ah, brucia ah ah
brucia, brucia ah ah (x2)

Ma guarda tu questa quì
e tutto er giorno fa così
er cane quì, er cane là
e non me posso rilassà
vengo ar mare a respirà
ma è mejo annà a lavora
e famme qui e famme lì

Non te scordà er driiink.
Amò prendi er beauty sta lì
er solare sta là
forza sparmame qua
che me sto a brucià.
Fido quì.

Vieni qua.

Amò sta a riscappà,
a rivallo a pià.

Rit.
La sabbia brucia, brucia ah ah
brucia ah ah, brucia ah ah
brucia, brucia ah ah, brucia ah ah
La sabbia brucia, brucia ah ah
brucia ah ah, brucia ah ah
brucia, brucia ah ah

" Sai che m'andrebbe? un ber gelato.."
"Amò me toji a sabbia dal lettino
guarda un pò che sta fa Fido
perchè non vai a sentì se l'acqua è calla
er telefonino amò er telefonino."
"Ciò n'arsura, che me vai a pià?
Ah amò dentro a borsa bianca
se guardi bene ce dovrebbe sta na mollettina
ma prendi?"

"Ma qua a borsa bianca n ce."

"Si lo so sta in macchina."

"Ma come in macchina! Stamo a Ostia,
ho parcheggiato a Acilia."

"Mbè te porti er cane te fa compagnia."

Tiè er cane tuo, ecco quì
questo er drink
tiette er beauty er solare sta lì.
Te lascio a Ostia Beach.

O che sta di
ndo sta annà
non scherzà
pe na cosa
co chiesto de fà
stai a rosicà.
Fermo amò
ndo sta annà
che sta a fà
qui cor cane me vai accannà.
Sola a Ostia Beach.

No lascia sta
fa passa
tu er tuo cane pe me
ve potete ammazzà.
Mo m'hai rotto er ca...

Verona Estate 2005

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Ricordando i tempi andati, in quest'occasione ci erano venuti a trovare Arcelia ed Hampi e ne abbiamo approfittato per farci un giretto e conoscere un posto in cui non eravamo mai stati. La meta era quella di Verona e Sirmione. In Italia è quasi tutto relativamente vicino, visto che in autostrada, in poche ore, si può raggiungere qualsiasi luogo (da dove vivevo potevo arrivare a Roma in meno di 6 ore, l'unico problema è il costo della benza...)
Questa foto sono con la mia dolce metà in centro a Verona, lì vicino si trova anche il balcone di Romeo e Giulietta, solo che non ho foto, le ho lasciate in Italia... pazienza.
Saluti

Friday, August 26, 2011

La segnaletica e le strade ad Hermosillo

Rieccomi qui dopo un bel po' che non scrivevo qualcosa sulla "mia" città.
La cosa che colpisce fin dal momento in cui metti piede nel territorio americano, per meglio dire dal momento in cui inizi a viaggiare in macchina è che utilizzano molta segnaletica che noi in Italia e nel resto d'Europa si usava una ventina d'anni fa.
Ci sono molti sensi unici, ma non vengono segnalati, semplicemente sulla carreggiata in cui ci si trova, se il senso unico è verso destra, dice che non si può svoltare a sinistra, vi ricordate il disco con la freccia a sinistra sbarrata? Ebbene sì, proprio quello.
I segnali triangolari di pericolo non li ho mai visti, nemmeno uno... l'unico è quello di dare precedenza ma tutti gli altri zero assoluto, se ci sono lavori in corso non fanno altro che mettere i birilli (coni) arancioni, un po' di nastro per delimitare la zona dei lavori e basta. In un altro post, un paio di settimane fa, ho parlato delle strade disastrose di Hermosillo... pertanto vi lascio immaginare come lavorano... distruggono, sistemano quello che devono sistemare e poi tappano i buchi alla meglio e con la prima pioggia appare un cratere, sembra addirittura che vi sia caduto un meteorite.
Tornando all'argomento della segnaletica, un'altra cosa che mi ha colpito è il fatto che i semafori si trovano aldilà dell'incrocio, dopo un po' ci si fa l'abitudine e a dire il vero è più semplice e pratico così come usano qui (stessa tecnica usata negli Stati Uniti).
L'Italia è un Paese che ha migliaia d'anni e molte strade sono storiche, come ben sapete la maggior parte delle strade hanno una sola corsia, molte ne hanno due e poi quando si parla di interstatali ed autostrade raggiungono le tre e qualche volta anche le quattro corsie. Bene, qui ad Hermosillo le strade principali si chiamano Bulevar o Avenida ed hanno sempre almeno tre corsie per ogni senso di marcia, ma nonostante questo c'è sempre un traffico tremendo, a volte per fare due o tre chilometri ho bisogno di quasi mezz'ora!
La cosa che oltre a stupirmi non mi piace affatto (anche se a dire il vero mi sono adattato alla situazione) è il fatto che qui superano a destra e a manca, non funziona come in Italia che la corsia di destra è quella più lenta e quella all'estrema sinistra la più veloce, un vero caos.
Un altro grosso problema sono gli autisti dei bus, perché sono pagati solo se sono in tempo, altirmenti vengono sanzionati e sono dei veri "#$%&/()=!!!! (conduttori incapaci) perché si immettono dove non dovrebbero, frenano all'improvviso e ci sono un sacco di incidenti a causa loro, oltre a molti conducenti che guidano senza la patente, senza assicurazione e pure SENZA TARGHE! La situazione sembra drastica... e... LO È! Noi italiani o europei in genere, siamo cresciuti in un mondo pieno di regole, e quando si giunge in un posto dove le regole stradali vengono calpestate a più non posso... ci troviamo un po' confusi...
Ah, quasi dimenticavo, un'altra cosa che mi da ancora una sensazione strana... Sei fermo al semaforo rosso, se tu devi girare a destra lo puoi fare tranquillamente ed i poliziotti la maggior parte delle volte non dice nulla. È una pratica che non so dove sia nata ed ogni tanto mi fa pure sorridere perché io il 99% delle volte (solo quando ho fretta divento indigeno ed applico le consuetudini stradali) mi rifiuto categoricamente di passare col rosso e c'è qualche buon'anima che fa sport premendo con veemenza il clacson...
Bene ragazzi, per oggi è tutto, ci sarebbero altre curiosità di cui farvi partecipi ma lo farò un'altra volta, un caro saluto a tutti.


Chiles rellenos - Friggitelli ripieni di formaggio


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Tuesday, August 23, 2011

BLOG ITALIANO

CHICOS Y CHICAS DE LOS NIVELES 1 Y 4:

POR FAVOR COMENTEN ESTA ENTRADA ESCRIBIENDO SU NOMBRE COMPLETO, EL HORARIO Y LA DIRECCIÓN DE SU BLOG

LUEGO ARRIBA DENLE SEGUIR (PUBLICAMENTE)

Chilaquiles


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Sunday, August 21, 2011

Una lettera dalla nonna


Caro nipote, l'altro giorno ho avuto un'esperienza religiosa incredibile e voglio condividerla con te.
Sono stata alla libreria cristiana e lì ho trovato un adesivo per la macchina che diceva:
"SUONA IL CLACSON SE AMI DIO".

Visto che avevo avuto una brutta giornata, ho deciso di comprarlo e l'ho attaccato sul paraurti della mia macchina.



Sono uscita dal parcheggio e ho guidato fino ad un incrocio di due strade principali che per me era piuttosto complicato, con tante tante macchine. La temperatura esterna superava i 35 gradi oltre al fatto che era l'ora d'uscita delle fabbriche ed uffici. Lì mi sono fermata (perché il semaforo era in rosso), pensando al Signore ed in tutte le cose buone che ci ha dato.

Non mi sono resa conto che il semaforo era diventato verde, però ho scoperto che molte altre persone amano il Signore perché immediatamente hanno cominciato a suonare i clacson... È stato meraviglioso!

La persona che si trovava dietro di me era quasi sicuramente la più religiosa perché continuava a suonare senza fermarsi il clacson e gridava a gran voce "Avanti, per l'amor di Dio...!!!".

Dopo di ui, tutti quanti suonavano il clacson. Io gli ho sorriso e li salutavo con la mano attraverso il finestrino, emozionatissima.

Ho visto che un altro ragazzo mi stava salutando in un modo particolare, alzando solo il dito medio. Ho chiesto a Giovannino, un altro mio nipote che stava con me, cosa significasse quel saluto.

Mi ha risposto che era un saluto hawaiano che augurava buona fortuna.

Allora anch'io ho abbassato il finestrino e ho tirato fuori la mano mostrando a tutti il dito allo stesso modo.

Mio nipote, non so perché, stava ridendo come un matto, forse per la bella esperienza religiosa che stava vivendo in quel momento.

Due uomini di una macchina vicina sono scesi e si stavano avvicinando alla mia macchina, forse perché volevano pregare con me o per chiedermi a quale chiesa andassi, però giusto in quel momento ho visto il semaforo che era verde.

Quindi, ho salutato frettolosamente con il saluto hawaiano ed ho attraversato l'incrocio.



Dopo aver superato l'incrocio ho notato che sono stata l'unica ad esserci riuscita perché subito dopo di me il semaforo è tornato rosso e mi sono sentita triste di averli lasciati così su due piedi dopo la bella esperienza religiosa che abbiamo condiviso. Allora ho sostato sul ciglio della strada, sono scesa e ho salutato tutti quelli aldilà dell'incrocio con il saluto hawaiano, però questa volta con entrambe le mani al cielo e me ne sono andata.



Prego  Dio per tutti quei buoni fratelli e sorelle dell'incrocio.
Un forte abbraccio
Con affetto, tua nonna.

Una carta de la abuelita

Querido nieto, El otro día tuve una experiencia religiosa increíble y que quiero compartir contigo.
Fui a la librería cristiana y allí encontré una calcomanía para el auto que decía:
'TOCA LA BOCINA SI AMAS A DIOS'.

Dado que había tenido un día muy malo, decidí comprarla y pegarla en el parachoques de mi coche.



Al salir conduciendo, llegué a un cruce de dos avenidas que estaba muy complicado, con muchos vehículos. La temperatura exterior era de 37 grados y era la hora de salida de las oficinas. Allí me quedé parada (porque la luz estaba roja), pensando en el Señor y en todas las cosas buenas que nos ha dado.

No me di cuenta que la luz se había puesto en verde, pero descubrí que muchos otros aman al Señor porque inmediatamente comenzaron a sonar las bocinas.... Fue maravilloso!

La persona que estaba detrás de mi auto era sin duda muy religiosa, ya que tocaba la bocina sin parar y gritaba: 'Dale, por el amor de Dios...!!!'.

Dirigidos por él, todos hacían sonar la bocina. Yo les sonreí y los saludaba con la mano a través de la ventanilla, totalmente emocionada.

Vi que otro muchacho me saludaba de una manera muy particular levantando solo el dedo medio de la mano. Le pregunté a Betito mi otro nieto, que estaba conmigo, qué quería decir ese saludo.

Me contesto que era 'un saludo hawaiano' de buena suerte.

Entonces yo saqué mi mano por la ventana y saludé a todos de la misma manera.

Mi nieto se doblaba de la risa, supongo que por la bella experiencia Religiosa que estaba viviendo.

Dos hombres de un auto cercano se bajaron y comenzaron a caminar hacia mi coche, creo que para rezar conmigo o para preguntarme a qué templo voy, pero en ese momento fue cuando vi que la luz estaba verde.

Entonces, saludé a todos mis hermanos y hermanas y pasé el semáforo.



Después de cruzar, noté que el único auto que había podido pasar era el mío, ya que la luz volvió a ponerse en rojo, y me sentí triste de dejarlos allí después de todo el amor que habíamos compartido. Por lo tanto, paré el coche, me bajé, saludé a todos con el saludo hawaiano por última vez y me fui.



Ruego a Dios por todos esos buenos hombres y mujeres.
Besos, tu abuela.

Gallina pinta - Gallina dipinta


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Wednesday, August 17, 2011

Australian menù


Questa è una foto che mi ha mandato un'amica australiana, ora più che mai ho voglia di provare carne di canguro e di coccodrillo. Non sapevo che vendessero pure carne di cammello in Australia... non si smette mai d'imparare.

Tuesday, August 16, 2011

Rientro, inizia un nuovo semestre

Porca zozza quant'è traumatico il rientro dopo le vacanze estive!
Nonostante abbia lavorato quasi tutta l'estate alla mattina mi alzavo sul tardino, mai prima delle 8.30 ed a volte sono durato a letto fino alle 10.30, ossia mi alzavo quando semplicemente non avevo più sonno. Le brutte abitudini sono difficili a morire, e quella di andare a dormire tardi è la mia brutta abitudine da ormai oltre una dozzina d'anni.
Il nuovo semestre è incominciato ieri e con questo pure la sveglia alla mattina, che insensibile ed imperterrita inizia a suonare alle 5.50. Dovrò riabituarmi a dormire solamente 4 o 5 ore per notte, al pomeriggio sono assonnato e poi quando arriva un'ora abbastanza decente per andare a coricarsi il sonno se ne va, e che posso fare? Nulla, non sono capace rimanere a letto senza sonno pertanto non mi resta altro che guardare un po' di tv, fare un sudoku o leggere qualcosa finché sopraggiunge nuovamente il sonno.
Stamani mi sono alzato presto, perché i martedì inizio alle 7 ed il prof ha tardato quasi una mezz'oretta, ero quasi pronto ad andarmene quand'è arrivato, poi l'hanno chiamato ed abbiamo finito presto cosicché dalle 8.30 fino alle 11.00 non ho nulla da fare e ne approfitto per scrivere due righe sul blog.
In questo momento sono le 9, l'abbiocco avanza e mi trovo nell'università.
mi sa che ora vado a comprarmi un K-freez, se non sapete cosa sia... ahimé vi perdete una prelibatezza in tempo di caldo, ciauz

Saturday, August 13, 2011

Vacanze svizzere (2004)


Eravamo andati a troavare una cugina di mia moglie in Svizzera e visto che viveva molto vicino al confine con la Germania abbiamo deciso di farvi un salto, questa è una delle statue vicino al lago di Costanza e non ho saputo resistere alla tentazione...

Il rumore del silenzio

Respira profondo, chiudi gli occhi e concentrati su quello che stai ascoltando. Viaggia aldilà del tuo respiro, delle voci che ti circondano, inizia il tuo viaggio. Questo è quello che chiamano silenzio. Conoscere il silenzio vuol dire sapere da cos'è composta l'altra faccia della medaglia della realtà. Le persone di oggigiorno si sono dimenticate, forse per la vita frenetica che le intrappola, del significato del silenzio. Il silenzio è musica. I vecchi credono che appartenga solamente a loro, i bimbi invece crescono ignorandolo completamente. A tutti, forse, fa un po' paura rimanere in silenzio, perché in silenzio rimaniamo solo con noi stessi e, forse, noi stessi non ci conosciamo poi così a fondo ed abbiamo paura. I rumori, la musica, il vento, le parole sono tutti elementi dell'esistenza, se stiamo in silenzio, se ascoltiamo il silenzio, stiamo esistendo?

Il silenzio spesso è scomodo, soprattutto quando si presenta in quelle situazioni in cui tutti non sanno più cosa dire. E' eterno e desiderato, mentre guardi negli occhi la persona con cui stai condividendo la tua esistenza, senza nemmeno una parola il silenzio ci racconta la verità. E' rilassante, quando ti trovi da solo, rimetti in ordine i tuoi pensieri. A volte il silenzio è eterno, come quei secondi in cui tutti trattengono il fiato poco prima che il giocatore della tua squadra del cuore tiri il calcio di rigore, oppure quando devono nominare il vincitore di un concorso e sul palco rimangono solo due concorrenti.

Il silenzio io l'ho conosciuto superficialmente fin da quando ero piccolo, quando avevo quelle forti emicranie che tuttora ogni tanto mi accompagnano, era un conoscente ma non un amico. Con il corso degli anni invece l'ho conosciuto meglio, ora lo posso considerare un amico, a volte non mi visita per lunghi periodi, anche quando ho davvero bisogno di lui, in alcune occasioni bisogna fare di tutto per trovarlo e stare con lui, anche se per un breve momento.

Siamo entrati, ormai da un pezzo, nel terzio millennio, e quello che mi rattrista un po' è il fatto di vedere alcune persone che vivono nella confusione e non sanno nemmeno dell'esistenza di questo grande amico. Prendersi una pausa, entrare in una stanza vuota, rilassarsi ed ascoltare un brano musicale, non dico semplicemente sentirlo, ascoltarlo davvero, con le sue pause ed i suoi silenzi. Invece di andare in un luogo tranquillo dove farsi una chiacchierata, ascoltare la voce dell'altra persona, si preferisce andare in una discoteca, o comunque in luoghi ove regna sovrano il rumore, il peggior nemico del mio amico.

E' meraviglioso, una volta ogni tanto, staccare la spina dal mondo per una frazione di tempo, un solo attimo, che sia solo per te, rimanere solo con te stesso, ritornare agli albori della vita, nel ventre materno, dove tutto era tranquillo e calmo, dove i rumori erano attenuati, dove potevi stare con te stesso, in silenzio.

Sono conscio del fatto che molte persone non sono capaci e forse non vogliono conoscersi, fanno di tutto per mantenersi occupate, non vogliono rimanere sole con loro stesse, però io son dell'idea che è importante nella vita, per il proprio benessere, prendersi almeno una piccola pausa, solo una manciata di minuti, da dedicare a questo grande amico che si chiama Silenzio.

La Rubia del Bar (La Bionda del Bar)

Simplemente mira el video y ríete!
Semplicemente guarda il video e ridi!



Fernanda Tapia ensuciando la memoria de un italiano que se murió






YO ME CONSIDERO MUY TOLERANTE, A VECES PERMISIVO, MEDIADOR, DE MIENTE ABIERTA Y TODO LO QUE QUIERAS HASTA QUE NO SE METAN CON LOS "MIOS", POR SUPUESTO HABLO DE MIS FAMILIARES MÁS CERCANOS O, EN ESTE CASO, DE OTRO ITALIANO.
EN CASI SEIS AÑOS QUE VIVO EN MÉXICO NUNCA ME HABÍA TOCADO VER ALGO TAN REPUGNANTE, ESTA LOCUTORA, LA LLAMO ASÍ PORQUE NO LA CONSIDERO PERIODISTA, ES UNA PERSONA DE VERDAD QUE DISPRECIO, NO QUIERO BAJARME AL NIVEL DE LAS PERSONAS QUE COMENTARON EN YOUTUBE AUNQUE EL SENTIMIENTO ES ESE.
PUES, AMIGOS MEXICANOS, ALUMNOS DE ITALIANO, LES DEJO SIMPLEMENTE VER EL VIDEO Y DEJO A USTEDES SUS REFLEXIONES.
ACUERDENSE QUE MURIÓ UNA PERSONA Y LUEGO MURIÓ TAMBIÉN SU HERMANO Y ELLA EN LUGAR DE SER EMPATICA CON LA FAMILIA Y AMIGOS EMPIEZA A SACARLE CARRILLA.
ESTAS PERSONAS DEBERÍAN DESAPARECER PARA SIEMPRE (DE LOS MEDIOS DE COMUNICACIÓN MÁSIVA).

¿QUIÉN ERA MATTEO DEAN? 
Referencia: http://www.kaosenlared.net/noticia/mexico-fallece-accidente-moto-periodista-matteo-dean
Esta madrugada ha muerto en Toluca (México) el periodista italiano Matteo Dean. Un accidente de moto ha acabado con la vida de Dean que, desde hacía años, residía en México.

Vinculado a diversos medios de información, Dean desarrolló un infatigable trabajo de denuncia periodística y dio seguimiento a los procesos de lucha y resistencia de “los de abajo”. En México fue colaborador habitual en las publicaciones mexicanas La Jornada, Proceso o Desinformémonos.

En Europa, además de formar parte de Global Project, escribía con regularidad para L’Espresso y Il Manifesto, entre otros. Asimismo, Dean colaboró en diversas ocasiones con el quincenal Diagonal.

El colectivo italiano Ya Basta, con el que colaboraba de manera continuada, ha publicado en su página web este breve comunicado:

“Falleció esta noche en Toluca (México) por un accidente en moto Matteo Dean.

“Matteo fue, para tod@s, un punto de referencia humano y político en el grande y lejo/cercano país que es México.

“Matteo nos esperaba cuando llegamos al aeropuerto para darnos el bienvenido, para darnos la posibilidad de entrar realmente en ese país que el amaba y en donde decidió de vivir.

“Matteo a traves entrevistas, sus artículos nos hablaba, en un modo que nadie podrá sustituir, la realidad social, política desde la otra parte del océano.

“Matteo, sobre de todo, era uno de nosotros, sin duda, con un fuerte vinculo que la distancia nunca había roto.

“Con el hemos viajado en México y en toda la América latina, en Europa; con el hemos participado a las movilizaciones internacionales, porque Matteo era un espíritu libre siempre a la búsqueda de caminos para cambiar el orden de las cosas existentes.

“Estamos cerca de su queridos, de su amigos en México, que son los de nosotros también, y en Italia. Matteo, nos hecho de menos.”

Ya Basta

Friday, August 12, 2011

Pelicula SUPER 8

Hace un par de días fui a ver con mi esposa, despues muchos meses que no íbamos al cine, la película Super 8. Ni siquiera sabía de que trataba, había visto por tele unos pocos segundos del trailer oficial y, ya que me encantan los efectos especiales, decidimos ir a verla (aunque a mi esposa no le gusta este genero de película).

Como dije anteriormente me encantan los efectos especiales por lo tanto no puedo dar una evaluación negativa a la película, la historia también es original, hubo un par de escenas en que mantuve la respiración, así que sì me gustó. Steven Spielberg es uno de mis directores favoritos desde que era chico, y no creo que haya una de sus peliculas que no me haya gustado.
La única crítica es que hay demasiados niños, me hubiera gustado más si los personajes principales hubieran sido adultos, en cambio en casi toda la pelicula hay niños niños y niños.
Bueno, mi evalución final es un 8 1/2, pero, sí... hay un pero, si pudiera regresar en el tiempo creo que no iría a verla porque es una buena pelicula para ver en casa pero no tanto al cine.

Wednesday, August 10, 2011

Abbassano le tasse a coloro che consegnano cani per essere sacrificati

HERMOSILLO, Sonora, 9 agosto (EL UNIVERSAL).- Il municipio di San Luis Río Colorado ha annunciato una campagna di raccolta che consiste nello sconto di 200 pesos (più o meno 12 euro) ai contribuenti per ogni cane randagio che consegnano alle autorità.
Manuel de Jesús Baldenebro Arredondo, sindaco di questo municipio di frontiera, ha detto che con questo pretende aumentare gli ingressi di alcune tasse, acqua potabile ed allo stesso tempo attaccare un problema di sovrapopolazione canina che si ripercuote con molte malattie.
El munícipio ha segnalato che si calcolano più o meno 70 mila cani randagi e negli ultimi due anni sono stati catturati e sacrificati almeno 17 mila animali, dovuto ai problemi di inquinamento che provocano al defecare e sporcare la via pubblica. 
Ha acclarato che esistono altri mezzi per il controllo canino come la sterilizzazione e l'adozione degli animali, però i risultati positivi sono minimi.
Ha spiegato inoltre che con questa campagna l'unica cosa che la gente deve fare è consegnare l'animale al Centro di Controllo Animale del Municipio, e dopo un breve tramite gli sconteranno 200 pesos sull'imposta del predial o sulla bolletta dell'acqua.
Nel Centro di Controllo Animali, i cani sono sacrificati con un'iniezione letale, ha spiegato il sindaco, e finora non ci sono stati problemi con le associazioni di protezione animali.



Le strade di Hermosillo...

Oggi scriverò brevemente in merito alle strade... una cosa spaventosa!!!
Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, pertanto non voglio dire che tutte le strade del territorio messicano siano uguali, mi auguro davvero che non siano tutte così, però nella città in cui vivo fanno davvero schifo. Qui di seguito ho fatto un breve video per rendere l'idea e dopo c'è una foto che ritrae una buca nella strada in cui vivo.

Una foto nel dettaglio... questo "CRATERE" si trova esattamente di fronte al cancello di casa mia... vi sembra possibile?

Ogni volta che piove, e vorrei sottolineare OGNI VOLTA, si formano queste grandi buche che mettono in pericolo gli automibilisti, tutto questo perché l'amministrazione comunale preferisce spendere per riparare (tappare i buchi) piuttosto che spendere per un'opera fatta davvero bene, dove magari i guadagni si vedono a lungo termine.
Quando sono stato in Germania ho saputo che ai tempi della 2a grande guerra avevano fatto le strade con dei blocchi di cemento di almno 1 metro, in questo modo era impossibile che la strada si danneggiasse. Io non dico che bisogni arrivare a tanto, però invece di mettere l'asfalto di 5 centimetri porca zozza... che lo mettano almeno di 15, in modo tale che non si presentino più questi disagi!
Sulle strade private bisogna, per forza di cose, andare via lentamente, ma queste buche si trovano anche nelle superstrade o vialoni principali, magari si corre a 80 o 90 km/h e si rischia di distruggere completamente la macchina (se si è fortunati di non schiattare all'impatto).
Va bene, per il momento finisco qui, per evitare di scrivere troppe lamentele...

Nella vostra città com'è la situazione delle strade?


Tuesday, August 09, 2011

Saturday, August 06, 2011

Ti piace alzare il gomito?

Queste sono le opzioni... pensaci bene!

 

Lo so che è la solita lagna, però ci sono fin troppi morti sulle strade per colpa dell'alcol...

Netvibes - como funciona


Este es un portal que sirve para seguir al mismo tiempo varias redes sociales, blogs, sitios etc.
Con el apoyo de algunas imagenes les explicaré como funciona.
En la primera página, tienen que registrarse: necesitan su correo y una contraseña (no tiene que ser igual a la del correo).


Una vez que dieron de alta la cuenta, entren a la página y aparecerá un menú con varias pestañas. General, Internet y otras que pueden modificar, borrar o también añadir nuevas.

Personalmente en la pestaña de internet puse lo que ven en la imagen es decir Twitter, Facebook, mi correo de gmail y la aplicación de una calculadora (son todas opciones automáticas, no es necesario un genio informatico para hacer esto).


En muchos sitios pueden encontrar una tecla o una escrita que dice RSS FEED o también uno de los siguientes dibujos:
Esto quiere decir que el sitio tiene la opción de ser seguido por otros programas, como por ejemplo este NETVIBES.
Para agregar un sitio o un blog tienen que hacer click en el cuadrito verde con el + arriba en la izquierda y les aparecerà una ventanita como en la imágen que sigue.


En el cuarto renglon dice "Agregar nuevo feed" y si le dan click se abrirá un espacio donde pegar la dirección web del sitio o blog que quieren seguir. Luego le dan Agregar y sucesivamente dan click en uno de los tres iconos abajo (da lo mismo, son iguales y aún no entiendo porque hay tres distintos... tal vez algunos sitios tienen la opción de elegir una imagen diferente, pero hasta la fecha no he encontrado ninguno).


En la pestaña pueden mover los sitios o blogs como quieran, pueden elegir leer sólo la última entrada o las últimas 50.
Yo lo utilizo para revisar blogs de amigos y también de alumnos, así que aprovechamos de la tecnología y ahorramos un poco de arboles.

Si hay alguna duda comenten esta entrada para que pueda modificarla directamente y no surjan dudas similares.

Saludos.

Supermercati in Messico

Come negli altri miei scritti non utilizzerò un lessico formale nelle mie pubblicazioni, questi miei articoli vogliono essere informali a scopo di conoscenza di un'altra realtà, a volte simile, a volte molto diversa da quella italiana.
Ieri stavo leggendo sul blog di Maria un articolo di un suo amico sugli ipermercati e della prossima scomparsa dei negozietti al dettaglio, e mi è venuto in mente di parlare di quest'argomento anche sul mio blog.

Come si evince dall'articolo citato, in Italia, e forse nella grande maggioranza dei grandi centri urbani europei, pian piano stanno scomparendo i piccoli negozietti al dettaglio per la comparsa, sempre più prepotente, dei grandi centri commerciali o ipermercati.

Qui in Messico, o per lo meno qui ad Hermosillo, dove la città ospita quasi un milione di residenti, ci sono moltissimi centri commerciali ed ipermercati ma ci son ancor più negozietti al dettaglio.

C'è da dire che è marcata la classe sociale ed economica, molta gente vive quasi alla giornata, pertanto non si può permettere di fare la spesa settimanale una sola volta e decide di andare quotidianamente nel piccolo negozio per comprare quello di cui ha bisogno per quella giornata.

In questi piccoli negozi si può trovare praticamente di tutto, in molti offrono anche il servizio di cartoleria, con ciò voglio dire che hanno una fotocopiatrice, vendono tabacchi, alimenti, regali, giochi, dolci, e chi più ne ha più ne metta.

Questi piccoli negozi hanno anche un'altra funzione, secondo me, abbastanza importante, ossia quella di avvicinare socialmente le persone dello stesso quartiere, ci si incrocia, ci si saluta, si scambiano quattro chiacchiere e si conoscono i propri vicini. Molto spesso si va al negozietto dell'isolato solamente per vedere se c'è qualcuno con cui chiacchierare e con la scusa si compra una bibita od un dolcetto. Ebbene sì, i messicani sono tanto golosi, qui si mangiano caramelle o dolciumi vari tutti i santi giorni, cosa a cui non riesco ad abituarmi, sì lo comprendo però non lo condivido, forse anche per come mi hanno cresciuto i miei.

Ho parlato di come funziona in una città, però nel paesino, ossia parecchio lontano dalla città, non esistono supermercati grandi, praticamente la popolazione vive grazie al commercio al dettaglio, nell'eventualità che abbia come spostarsi deve fare svariate decine di chilometri (anche un centinaio od oltre) per arrivare in città ed andare nei centri commerciali, dove c'è molta più scelta in tutti i settori.

Vorrei sottolineare che lo Stato in cui vivo è leggermente più piccolo dell'area del territorio italiano, solo che in Italia ci vivono 60 milioni di persone, mentre qui in Sonora non so se arriviamo a 4 o 5 milioni. Le distanze sono molto più lunghe, per arrivare agli Stati Uniti bisogna farsi centinaia di chilometri di deserto, ogni tanto c'è un paesino ma nulla di più.

Ricapitolando, i supermercati in Messico, in città funzionano come in Italia, anche se sopravvivono i negozietti al dettaglio, nonostante ci siano molti più centri commerciali ed ipermercati che in Italia (in proporzione alla popolazione che ci abita) e nei paesini sono la base della sopravvivenza dell'intera comunità (ovviamente in un paesino di duemila anime, si possono trovare una dozzina o più di questi piccoli negozi dove si trova un po' di tutto)

Spero che vi sia interessata la notizia e che abbiate appreso qualcosa che non sapevate.
Salutoni ed alla prossima


Thursday, August 04, 2011

Languages of the world


Nella foto qui sopra sono rappresentate da dei puntini rossi tutte le diverse lingue parlate nel mondo.

CLICCA SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRLA

Italian language in the world




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I Paesi che sono segnati dal puntino rosso non adottano tutti come lingua ufficiale l'italiano. Solamente l'Italia, la Repubblica di San Marino, lo Stato della Città del Vaticano, la Svizzera, la Croazia e Malta. In tutti gli altri paesi esistono grandi comunità di emigrati italiani ed con il corso degli anni si sono mantenute le radici con il paese nativo ed ovviamente con la lingua.

Wednesday, August 03, 2011

Ideas para cambiar el mundo


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Esto sí es compañerismo


Esta foto la dedico a una amiga de la carrera, Karla, le encantan los gatitos y esta imagen, además de ser chistosa me dio ternura.

Tuesday, August 02, 2011

Coca Cola VS Pepsi

Ridi che è gratis #3











Ridi che è gratis #2