Sunday, December 11, 2011

Riflessioni fine semestre

Era da tempo che non scrivevo al mio caro diario... e visto che siamo arrivati quasi alla fine volevo lasciar traccia di questo mio semestre.
E' iniziato con molto caldo e le materie della facoltà di psicologia sembravano molto difficili perché dovevamo fare un sacco di lavori di ricerca di bibliografia, ricordo come se fosse stato ieri che le prime tre settimane sono state molto molto pesanti ma dopo la grande mole di lavoro (quasi quotidiana) è iniziato il periodo dei lavori a lungo termine il che mi ha reso immensamente felice. 
Con una materia ci sono stati dei problemi con una docente, la maggior parte dei miei compagni di corso hanno fatto una sorta di ammutinamento ed io ero contrario perché volevo sperare che, nonostante tutte le lamentele, la prof. in questione lavorasse in modo un po' diverso per potersi guadagnare nuovamente la fiducia degli alunni, però devo dire che mi ha deluso assai... se tornassi indietro appoggerei completamente i miei compagni. Tutto sommato non mi è andata poi così male con questa prof, la cosa che mi irrita è che mi ha tolto parecchi punti di un compito (neanche fosse un esame) per il solo fatto che le ho detto che per tre giorni sarei stato occupato nel foro d'insegnamento di lingue straniere e che le avrei consegnato il tutto il lunedì e non ha voluto... quando per tutto il semestre ha accettato i lavori di altre persone anche con due o tre settimane di ritardo ed io sempre super puntuale, ma vabbeh... una mazzata che mi servirà per il futuro... mi ha praticamente tolto 2 punti sulla media finale. Per il resto sono abbastanza soddisfatto perché oltre alla facoltà, dare lezioni, fare il papà e marito sono riuscito a pubblicare il mio primo libro che inizierò ad utilizzare il prossimo semestre. 
Questo semestre scolastico è stato abbastanza intenso, ho conoscito diverse persone interessanti, la cosa bella di studiare e dare lezioni è il confronto d'opinione su diversi aspetti della vita oltre al confronto culturale che sempre mi sorprende nonostante siano (domani) 6 anni che vivo in Messico.
Che posso aggiungere ancora? Sono contento dei miei studenti, in particolar modo di quelli dei livelli alti, perché li conosco già da almeno un paio d'anni, che dopo molto studio ora possono comunicarsi senza grandi difficoltà in una nuova lingua, per me è un piacere ed un orgoglio vedere questi progressi.
Durante queste vacanze natalizie mi prenderò sicuramente un paio di settimane di assoluto riposo, le dedicherò esclusivamente alla famiglia e fare qualche lavoretto in casa e poi, dopo le varie mangiate natalizie, a Gennaio tornerò a lavorare sui miei progetti, perché il libro che ho pubblicato, mi auguro sia solo il primo di una lunga serie. In Italia i miei progetti sarebbero banali e magari poco interessanti per il fatto che esistono decine di varianti diverse per ogni casa editrice che si dedica alla pubblicazione di testi accademici, ma qui in Messico il materiale non è facile reperirlo e qualora si possa fare, ahimé costa un occhio della testa, pertanto la mia intenzione è quella di continuare a pubblicare materiale per far conoscere la cultura italiana, ho iniziato con i proverbi e modi di dire e prossimamente un libro, sempre di formato tascabile, che faccia conoscere qualcosa sulla storia del mio Paese, parlando dei monumenti o eventi importanti che si svolgono durante l'anno.
Bene questo è quanto, caro diario, prossimamente tornerò a scriverti.

1 comment:

Mary said...

Bravo Lu... continua così... ad amare la Tua Italia e a farla conoscere nell'altra parte del Mondo.
Ce ne fossero di italiani come Te!
Un abbraccio a Te e un bacio a Olly e ai bimbi.
Mary