Rieccomi qui dopo un bel po' che non scrivevo qualcosa sulla "mia" città.
La cosa che colpisce fin dal momento in cui metti piede nel territorio americano, per meglio dire dal momento in cui inizi a viaggiare in macchina è che utilizzano molta segnaletica che noi in Italia e nel resto d'Europa si usava una ventina d'anni fa.
Ci sono molti sensi unici, ma non vengono segnalati, semplicemente sulla carreggiata in cui ci si trova, se il senso unico è verso destra, dice che non si può svoltare a sinistra, vi ricordate il disco con la freccia a sinistra sbarrata? Ebbene sì, proprio quello.
I segnali triangolari di pericolo non li ho mai visti, nemmeno uno... l'unico è quello di dare precedenza ma tutti gli altri zero assoluto, se ci sono lavori in corso non fanno altro che mettere i birilli (coni) arancioni, un po' di nastro per delimitare la zona dei lavori e basta. In un altro post, un paio di settimane fa, ho parlato delle strade disastrose di Hermosillo... pertanto vi lascio immaginare come lavorano... distruggono, sistemano quello che devono sistemare e poi tappano i buchi alla meglio e con la prima pioggia appare un cratere, sembra addirittura che vi sia caduto un meteorite.
Tornando all'argomento della segnaletica, un'altra cosa che mi ha colpito è il fatto che i semafori si trovano aldilà dell'incrocio, dopo un po' ci si fa l'abitudine e a dire il vero è più semplice e pratico così come usano qui (stessa tecnica usata negli Stati Uniti).
L'Italia è un Paese che ha migliaia d'anni e molte strade sono storiche, come ben sapete la maggior parte delle strade hanno una sola corsia, molte ne hanno due e poi quando si parla di interstatali ed autostrade raggiungono le tre e qualche volta anche le quattro corsie. Bene, qui ad Hermosillo le strade principali si chiamano Bulevar o Avenida ed hanno sempre almeno tre corsie per ogni senso di marcia, ma nonostante questo c'è sempre un traffico tremendo, a volte per fare due o tre chilometri ho bisogno di quasi mezz'ora!
La cosa che oltre a stupirmi non mi piace affatto (anche se a dire il vero mi sono adattato alla situazione) è il fatto che qui superano a destra e a manca, non funziona come in Italia che la corsia di destra è quella più lenta e quella all'estrema sinistra la più veloce, un vero caos.
Un altro grosso problema sono gli autisti dei bus, perché sono pagati solo se sono in tempo, altirmenti vengono sanzionati e sono dei veri "#$%&/()=!!!! (conduttori incapaci) perché si immettono dove non dovrebbero, frenano all'improvviso e ci sono un sacco di incidenti a causa loro, oltre a molti conducenti che guidano senza la patente, senza assicurazione e pure SENZA TARGHE! La situazione sembra drastica... e... LO È! Noi italiani o europei in genere, siamo cresciuti in un mondo pieno di regole, e quando si giunge in un posto dove le regole stradali vengono calpestate a più non posso... ci troviamo un po' confusi...
Ah, quasi dimenticavo, un'altra cosa che mi da ancora una sensazione strana... Sei fermo al semaforo rosso, se tu devi girare a destra lo puoi fare tranquillamente ed i poliziotti la maggior parte delle volte non dice nulla. È una pratica che non so dove sia nata ed ogni tanto mi fa pure sorridere perché io il 99% delle volte (solo quando ho fretta divento indigeno ed applico le consuetudini stradali) mi rifiuto categoricamente di passare col rosso e c'è qualche buon'anima che fa sport premendo con veemenza il clacson...
Bene ragazzi, per oggi è tutto, ci sarebbero altre curiosità di cui farvi partecipi ma lo farò un'altra volta, un caro saluto a tutti.
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